” il riso! Ecco giusto un alimento ingrassante che i Turchi somministrano alle loro donne onde facciano, come direbbe un illustre professore a tutti noto, i cuscinetti adiposi.”
Così si esprimeva il famosissimo Pellegrino Artusi nel suo celeberrimo volume ” La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”
Oggi non consideriamo più il riso un cibo” ingrassante” anzi al contrario viene consigliato nelle diete proprio per perdere peso!
Il risotto è un metodo di cottura tipico della cucina italiana, che non trova equivalenti nella gastronomia di altri Paesi.
L’accortezza principale che dobbiamo sempre tenere presente nella sua preparazione, è l’esatto punto di cottura infatti mentre può essere tollerata una cottura un po’ “al dente” non si accetta assolutamente un risotto scotto!
Per non sbagliare basta tenere presente una semplicissima regola : 4 minuti per la rosolature e dai 15 ai 18 minuti per la cottura a seconda della qualità del riso scelto.
Si può parlare di un perfetto risotto quando lo si termina con una mantecatura, cioè si fa ben legare con un grasso freddo ( solitamente il burro) e formaggio,dopo averlo coperto e levato dal fuoco.
Oggi, però, la moderna arte culinaria suggerisce anche la mantecatura con pesto di verdura per rendere il piatto più leggero.
Dopo queste notizie piuttosto didascaliche, passiamo al risottino del quale oggi vi darò la ricetta che sicuramente non è causa di ” rotolini” come sostiene l’Artusi ma è leggero e fresco come i piatti che si addicono alla stagione che prima o poi arriverà: la primavera
RISOTTO PRIMAVERA
- 200 gr di riso carnaroli
- 1 scalogno
- 1/2 bicchiere di vino bianco
- 150 gr di fave fresche
- 150 gr di piselli freschi sgranati
- 1 piccola lattuga
- 1L di brodo vegetale
- 50 gr di pecorino grattugiato
- 50 gr di pinoli
- olio evo
- sale pepe
ESECUZIONE
Fate scottare la lattuga, dopo averla lavata e mondata, nel brodo.
Nel bicchiere del mixer frullatela grossolanamente con i pinoli, il pecorino ed un cucchiaio d’olio evo.
Soffriggete lo scalogno tritato con 2 cucchiai di olio e, quando inizierà ad imbiondire, aggiungete il riso.
Dopo qualche minuto di tostatura ( Artusi ne consiglia 4 sempre mescolando!) sfumate con il vino e fate ben evaporare l’alcol.
In un pentolino a parte fate bollire per pochissimo tempo le fave e sbucciatele per renderle più tenere.
Unitele con i piselli al riso e fate insaporire.
Proseguite la cottura con il brodo bollente; quando il risotto sarà al dente, spegnete il fuoco e mantecate con il pesto di lattuga .
Servite il riso ben all’ onda dopo averlo fatto riposare per 5 minuti a tegame coperto.
Potete servire con un’abbondante pecorino grattugiato se vi piace: io l’ho fatto e ve lo consiglio!
Buon Appetito
Davvero primaverile. Ci vuole ormai!
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Davvero Simona, è adattissimo alla stagione!
Ciao tanti auguri !
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Auguri anche a voi!!!
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🤗🤗
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Mi piace, la prossima volta che faccio il riso provo la tua ricetta, un bacione cara, buon weekend, ❤
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Laura carissima, fammi sapere!
Ciao tantissimi auguri per una Pasqua serena!<3
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🙂 baci cara, anche a te, ❤
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😘😘
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❤
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Mi sembra buono lo voglio provate ciao carisdima
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Grazie Gabriella, è buonissimo davvero, se lo provi fammi sapere!ciao
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Bellissimo Tiziana. Io sono un grande tifoso dei risotti e questo è davvero interessante.
Mi piace molto l’uso della lattuga e delle fave.
Brava. 🙂
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È davvero buono Emanuele, sono certa che lo apprezzerai!!!
Grazie del complimento,un abbraccio!
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