La nonna Quanita era nata alla fine dell’800 in una amena località, Toirano, che si trova nell’entroterra di Loano in Liguria
La mia adorata nonna e’ morta alla veneranda età di novant’anni nel 1988. Era rimasta l’unica in paese a conservare ancora la vera ricetta del ” budino di Toirano”
Si tratta di una incredibile prelibatezza di cui lei conservava la ricetta nei suoi fantastici quadernini scritti con la minuziosa grafia che la contraddistingueva ❤️
Io, come nonna Titti, ho recuperato questi reperti e li ho pubblicati nel volume di ricette dove le vere autrici sono le mie nonne
Ecco la ricetta tratta dal mio libro e ancor meglio ecco il budino nella mia interpretazione
GRAZIE NONNA ❤️
IL BUDINO DI NONNA QUANITA
- 5 albumi
- 200gr di amaretti
- 5 cucchiai di zucchero di canna
- 5 tuorli
- 180gr di zucchero
- 50 gr di fecola
- 500 cl di panna fresca ( o latte intero)
- Aroma di vaniglia
- 2 cucchiai di zucchero
- Acqua q b

Montate a neve ben ferma gli albumi e mischiateli con gli amaretti e lo zucchero
In una forma da budino fate caramellare lo zucchero e versatevi il composto con gli albumi
Cuocete in forno a bagnomaria a 180* per 40 minuti, avendo l’accortezza di tenere il budino coperto con la carta stagnola per i primi 30 minuti quindi levare la stagnola
Intanto preparate la crema pasticciera con gli ingredienti scritti sopra, mantenendola piuttosto liquida( l’ho preparata con il Bimby e venuta perfetta)
Quando la crema sarà pronta versatene parte in una terrina dove servirete il budino
Mettete sopra la crema il budino
Aggiungete tutta la crema ” affogando” letteralmente il budino
terminate con ghirigori di caramello
😋😋😋😋😋 godetevi questa prelibatezza perché ne vale davvero la pena😋😋😋😋
Buon appetito