Avevo solo 14 anni, frequentavo la quarta ginnasio e già avevo il sacro fuoco dell’arte culinaria. In un quadernino trascrivevo tutte le ricette che sentivo in casa mia o dalle mamme delle mie amiche, sino a che un giorno decisi che volevo inventare un piatto.
Nell’ albergo di mio padre organizzai un pranzo con tutti i compagni di classe e preparai un piatto perfettamente anni ’70: gli spaghetti alla Tiziana. A tutto il resto penso’ la mia adorata Pina , la cuoca che rimaneva sempre con me mentre i miei genitori erano in giro per l’Europa , che ci fece un pranzo degno delle migliori tradizioni noletane, anzi , se devo dirla tutta , mise anche mano alla mia creazione. Insomma io fui la mente e lei l’ottima mano!
SPAGHETTI ALLA TIZIANA
- 250 gr di spaghetti
- 1 cucchiaio di curcuma
- 30 gr di burro
- 300 gr di gamberi
- 1/2 bicchierino di cognac
- 1 scatolina di uova di lompo ( o, se siete fortunati, caviale vero)
- 1 tuorlo
- 200 gr di panna da cucina
- prezzemolo tritato
- sale pepe
ESECUZIONE
Mettere nell’ acqua della pasta la curcuma e portarla a bollitura, prima di buttare la pasta, salate normalmente.
Nel frattempo pulite i gamberi perfettamente e metteteli in padella con il burro.
Fate delicatamente abbrustolire e bagnate con il cognac, fate il flambè (se volete altrimenti aspettate che l’ alcool evapori).
Spento il fuoco del flambé ,continuate la cottura per 5 minuti il tempo che i gamberi siano perfetti.
A parte battete il tuorlo con la panna, un pizzico di sale ed un pizzico di pepe e le uova di lompo.
Scolate gli spaghetti nella padella dei gamberi, fate insaporire bene e cospargete con abbondante prezzemolo tritato.
Trasferite tutto nella zuppiera con la panna ,date una vigorosa girata e servite subito. È molto importante che la base resti fluida.
È un piatto semplicissimo, una specie di carbonara di mare, che, solitamente, trova riscontri positivi. Se vorrete provarla nei giorni di vigilia, pensate a me, sono i miei auguri per tutti voi!
AUGURI A TUTTI